lunedì 29 novembre 2010

Subjective values



Joachim Tilloca – Algherese, è nato l’anno della morte di Picasso, nel giorno della morte di Andrea Pazienza. Ha esordito nel mondo del fumetto con Un anno dopo un’autoproduzione interamente scritta e disegnata da lui e dalle dimensioni monstre: 153 pagine di straordinaria urgenza espressiva pubblicate a suo tempo su un sito non più attivo e leggibili ora qui o acquistando una copia del volume qui. Collabora successivamente alla rivista Whalalla, per poi approdare a Jonathan Steele, per cui – su testi di Federico Memola – realizza una short e un episodio apparso sul Jonathan Steele Extra del 2009.


Uno speciale ringraziamento per quest’episodio di Rusty Dogs va a Orlando Furioso per la preziosissima consulenza musicale.



Subjective values è © Emiliano Longobardi e Joachim Tilloca


lunedì 15 novembre 2010

Lavori in corso


Rusty Dogs non ha aggiornamenti da mesi e il motivo è molto semplice: portare avanti un progetto così impegnativo, ma amatoriale, impone di stabilire chiaramente delle priorità fra gli impegni professionali e personali. Per non parlare dell'inesperienza del sottoscritto riguardo la gestione di un progetto del genere, inutile girarci troppo attorno.
Potrei parlare anche di una mole non indifferente di sfiga, ma non credo nella sfiga, quindi non ne parlo.
In ogni caso, ciò che importa è che un po' di storie sono state scritte e sono state assegnate. Questo significa che sono in realizzazione o che verranno realizzate, ma compatibilmente con le priorità di cui sopra.
Non appena ci saranno novità a riguardo, lo verrete a sapere perché sarò piuttosto molesto.

Per chi dovesse capitare qui per caso e volesse farsi un'idea di cosa sia Rusty Dogs, invece, penso che la cosa migliore sia partire dalla lettura delle storie finora realizzate: basta cliccare QUI e leggere dal basso verso l'alto.

Il frammento di vignetta che accompagna questo post è tratto da una storia attualmente in lavorazione: un no-prize carico di simpatia per il primo che indovinerà il nome dell'autore.

[emo]

lunedì 31 maggio 2010

Saya no uchi de katsu



Riccardo Torti nasce nella Città eterna nei primissimi anni Ottanta. Cresce forgiato dalle graffianti schitarrate e dal persistente suono del doppio pedale del rock e del metal. Amante dell'immagine adora cinema, serie tv e fumetto. Di quest'ultima ne fa anche una professione grazie agli insegnamenti del padre Rodolfo. Esordisce come disegnatore professionista nel 2004 sulle riviste dell'Eura grazie anche all’approvazione di Lorenzo “lollo” Bartoli che vede in lui un talento nascosto… ma nascosto bene. Nel 2007 appare anche sulla serie regolare di John Doe sul numero 53, cosa della quale non smetterà facilmente di pavoneggiarsi. A oggi risulta ancora latitante; ultimi suoi avvistamenti lo vogliono su lontane isole tropicali altri in malfamate casbe mediorientali… Se lo avvistate, evitatelo: è pericoloso e armato di matita e pennello.

Nota: come i più attenti avranno notato, da oggi proporremo le storie di Rusty Dogs con una modalità di fruizione e lettura diverse, grazie alle potenzialità di Issuu.
Nelle prossime settimane effettueremo il trasbordo di tutte le storie precedenti.
Fateci sapere che pensate della nuova soluzione!



Saya no uchi de katsu è © Emiliano Longobardi e Riccardo Torti

mercoledì 28 aprile 2010

Winter interior



Michele Benevento è nato a Putignano (Ba) il 14/10/1978, dopo la Scuola Internazionale di Comics di Firenze collabora con Giuseppe Palumbo (Eva Kant: Quando Diabolik non c’era e Prima di Diabolik) e cura le illustrazioni interne del gioco di ruolo Sine Requie, premiato a Lucca Games con il Best of Show 2003. Successivamente, lavora a Real Crimes della Edigold, fa parte dello staff dello studio Inventario e del corpo docente della Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Per Free Books disegna parte del n. 1 della nuova serie de L’insonne (sue pure le chine delle copertine fino al n. 5 su matite di Giuseppe Palumbo). Collabora assiduamente con IF Edizioni (Nick Raider, illustrazioni per Il Comandante Mark) e per il mercato francese realizza i due volumi di Gemelos (Bamboo Èditions, composta da due volumi) e collabora a Skyland (Soleil). Su testi di Riccardo Lestini compare nel volume commemorativo GEvsG8 - Genova a fumetti contro il G8. Infine, disegna il numero 9 della miniserie Caravan, scritta da Michele Medda, per Sergio Bonelli Editore e attualmente, sempre per l’editore milanese, è al lavoro sulle pagine dell’ormai decennale Dampyr.





Winter interior è © Emiliano Longobardi e Michele Benevento


venerdì 23 aprile 2010

Un altro omaggio. Anzi, tre.

Antonello Becciu è un disegnatore portentoso, come potete appurare facendo un salto sul suo Flickr.

Antonello fa anche parte del gruppo di disegnatori di Rusty Dogs e mentre aspetta di ricevere la sua storia, inganna l'attesa e ci regala un bell'omaggio alla serie.

Un omaggio triplo.

O meglio: in realtà, avrei dovuto scegliere una delle tre versioni dell'illustrazione, magari quella che Antonello stesso preferiva, ma poi - con rara arroganza e indefessa prepotenza (e una bella dose di assoluta indecisione) - ho preferito fare di testa mia e postarle tutte.

Voi quale preferite?








.

lunedì 12 aprile 2010

Rusty bay



Il disegnatore di questa storia

Giuliano Giunta, classe 1972, frequenta la Scuola di fumetto "Nuova Eloisa" e ha per insegnanti Onofrio Catacchio, Massimo Semerano e Francesco Mattio.
Realizza diverse illustrazioni per Carmilla, la rivista di "letteratura, immaginario e cultura di opposizione" di Valerio Evangelisti (ai tempi della versione cartacea).
Con la collana "Vapori" di Kerosene pubblica il volume Candido, il bambino sadico.
Artista dotato di talento ma di scarsa capacità di autopromozione, ultimamente ha avuto la sfortuna di imbattersi in Andrea Toscani, che lo sfrutta biecamente per i suoi pseudoprogetti (Rimeisle e, prossimamente Cronache del Narraverso).
Conosce a memoria i dialoghi di tutti gli spaghetti western di Sergio Leone e del Punisher di Ennis. Sogno nel cassetto: farsi slogare il polso a braccio-di-ferro da Jeff Bisley, uno dei suoi eroi...
Nota per gli editor: solleva 150 kg di panca e quando era lagunare ha sparato con ottimi risultati con un M60, un Browning cal. 50 e un mortaio.




Rusty bay è © Emiliano Longobardi e Giuliano Giunta
.

mercoledì 7 aprile 2010

Rusty Dogs candidato al premio Micheluzzi


Se anche avessi avuto bisogno di un buon motivo per andare alla prossima edizione del Comicon, devo dire che questa notizia sarebbe stata più che sufficiente: Rusty Dogs è in lizza alla prossima edizione dei Micheluzzi, i premi del festival fumettistico napoletano, nella categoria "miglior blog o webcomic".

La rosa di candidati vede altri quattro titoli di ottimo livello:

- Come vuoto, di Flaviano Armentaro
- A Panda piace, di Giacomo Bevilacqua
- The Sparker, di Stefano Conte
- Inkspinster, di Deco (vincitrice lo scorso anno)

Se vi piace Rusty Dogs, potete fin d'ora effettuare qualsiasi rito apotropaico benaugurante!


.